Le norme attuali consentono con una certa larghezza la sottoscrizione di contratti atipici, tra i quali sono annoverati i contratti di collaborazione parasubordinata.

Qual è il punto? se il rapporto sottostante a un contratto di lavoro parasubordinato ha le caratteristiche proprie di questo contratto, in questo caso nulla quaestio, il contratto è legittimo e non vi sono diritti violati.

Ma può accadere che il rapporto di lavoro regolato con un contratto di lavoro parasubordinato abbia tutte le caratteristiche di un rapporto di lavoro subordinato, per esempio: rispetto di orari prestabiliti dal datore di lavoro, inserimento in una struttura gerarchica, retribuzione a tempo, e altro. In questo caso, si può dire che il contratto di collaborazione parasubordinata non è legittimo e che siamo in presenza di un rapporto di lavoro subordinato mascherato da un contratto di lavoro parasubordinato: partita iva, prestazione occasionale, collaborazione coordinata e continuativa.

Il lavoratore può chiedere l'accertamento del lavoro subordinato e il pagamento delle differenze retributive conseguenti a tale accertamento, per esempio: tredicesima, quattordicesima, ferie, rol, festività, straordinari, tfr.