Licenziamento

Il licenziamento dev'essere impugnato entro 60 giorni dal momento in cui se n'è avuta conoscenza.
Vi sono vari motivi e tipi di licenziamento: orale, discriminatorio, per giustificato motivo oggettivo, per giusta causa, per giustificato motivo soggettivo, per superamento del periodo di comporto.
Nella vertenza che segue l'impugnazione del licenziamento, secondo il tipo o il motivo del licenziamento e secondo le dimensioni dell'impresa, per esempio fino a 15 o oltre i 15 dipendenti, si può chiedere la reintegrazione/riammissione nel posto di lavoro e il risarcimento del danno. Con l'entrata in vigore del jobs act, la reintegrazione si può ottenere solo per il licenziamento orale, discriminatorio, e per il tipo più grave di illegittimità del licenziamento per giusta causa. Per ogni licenziamento illegittimo si può sempre chiedere il risarcimento del danno, che varia a seconda della durata del rapporto e della dimensione dell'impresa del datore di lavoro.
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